Ostruzione nasale e ipertrofia dei turbinati: quali sono i rimedi?
I turbinati svolgono un ruolo fondamentale per la respirazione nasale e sono uno degli organi più importanti (e meno conosciuti) di tutto l’apparato.
Per moltissime cause diverse, che andremo comunque ad analizzare più avanti nello specifico, i turbinati possono ingrossarsi, o come si dice in gergo medico, diventare ipertrofici e dunque causare ostruzione alla respirazione nasale.
Si può intervenire senza troppi problemi su questa particolare condizione, ripristinando un’adeguata respirazione e tornando a vivere senza questo, purtroppo per chi ne soffre, angoscioso problema.
Qualche cenno sui turbinati
I turbinati sono disposti in tre coppie, per un numero totale di sei: ci sono i turbinati inferiori, quelli medi e quelli superiori, che sono disposti inoltre non solo in ordine dall’alto verso il basso, ma anche in ordine di grandezza.
Svolgono dei ruoli fondamentali per la respirazione, perché condizionano l’aria quando questa potrebbe essere troppo calda, troppo fredda, oppure da purificare prima della respirazione.
Una volta che la condizione patologica attacca i turbinati, c’è davvero poco da fare: la respirazione diventa difficoltosa, perché i turbinati diventano più grandi ostruendo il passaggio e c’è da intervenire in modo radicale per ripristinare una condizione di buona salute e tornare ad una adeguata respirazione.
Come si può intervenire sui turbinati ipertrofici?
Nel momento in cui vi scriviamo si parte in genere con una terapia di carattere farmacologico, con l’utilizzo di spray specifici nasali, tipicamente a base di steroidi, che possono essere molto utili nel caso in cui l’ipertrofia non sia già di grado molto avanzato.
Ci si può anche aiutare con dei particolari lavaggi a base di soluzione salina, combinati a terapie a base di antistaminici, che possono aiutare, nel caso di ipertrofia dei turbinati a base allergica, a ridurne le dimensioni.
Quando i rimedi sopra indicati non offrono però i risultati sperati, si finisce per avere come unica soluzione quella dell’intervento chirurgico, che va a ridurre lo strato di mucosa riportando i turbinati ad una condizione di normalità, superando tutti i sintomi inclusi quelli dell’ostruzione nasale.
Oltre all’intervento, c’è bisogno di individuare le cause che hanno portato all’ipertrofia
Possono esserci diverse cause che si nascondono dietro l’ipertrofia dei turbinati e che possono riportare gli stessi a livelli di guardia anche dopo l’operazione. Sarà dunque fondamentale per il medico individuare suddette cause, per dare il via a terapie che possano far rientrare il problema.
Tipicamente sono le riniti, o di origine allergica oppure vasomotorie semplici, a causare l’ipertrofia.
In altri casi, è l’abuso di prodotti spray per il naso che può portare ad una rinite di tipo farmacologico, anche nel caso in cui i prodotti utilizzati siano da ritenersi farmaci da banco.
L’intervento
Si può ricorrere alla decongestione della mucosa, oppure alla turbinectomia, interventi che però possono richiedere un lungo decorso successivo all’operazione e che oggi vengono invece utilizzati solo nel caso in cui non sia possibile procedere con interventi più moderni in day hospital.
Con una semplice sedazione si può ricorrere ad interventi di breve durata per prendersi cura, una volta per tutte, del problema, uscendo inoltre dalla clinica sulle proprie gambe.
Gli interventi moderni possono, grazie all’uso di laser e radio frequenze specifiche, ridonarci la possibilità di respirare bene in poche ore. Se l’ostruzione nasale e l’ingrossamento dei turbinati stanno rendendo la tua vita un inferno, potrebbe essere il caso di farci un pensierino.
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